Ballarin Barbarigo Michiel Sergio

BALLARIN BARBARIGO MICHIEL SERGIO

Cavaliere M.O.C.

 

Titoli Nobiliari: CONTE, NOBILE DI MURANO, PATRIZIO VENETO, N.H.

 

ARMA

Interziato in palo: a) troncato d’oro e di rosso al leone al naturale (Ballarin); b) d’oro alla banda d’azzurro caricata di tre leoni passanti nel senso della pezza; accostata da sei barbe di nero, tre in capo e tre in punta (Barbarigo); c) fasciato d’azzurro e d’argento di sei pezzi caricati di ventuno bisanti d’oro ordinati 6,5,4,3,2,1. (Michiel).

 

MOTTI

Ego Cogito Cogitationes Pacis (Io ho pensieri di pace) – Sanguis in Purpuram

 


Famiglia iscritta nel Registro della Nobiltà Italiana. La Casata Ballarin risulta iscritta al Consiglio Nobile di Murano e trova le proprie antichissime origini in Spalato. Da quella città Zorzi, capostipite documentato, giunse a Murano dove nel 1483 fondò una fornace nella contrada Santo Stefano; egli tra il 1503 ed il 1504 divenne Gastaldo dell’arte vetraria e costruì la Cappella Ballarin nella Chiesa di San Pietro Martire dove fu sepolto nel 1506.

Da Domenico, nato nel 1575, iscritto nel Libro d’Oro di Murano, si ebbe Giovanbattista; questi nato a Murano nel 1604, laureato in Filosofia e Lettere all’Università di Padova, illustre Diplomatico con incarichi in Germania, Polonia e Costantinopoli, nel 1660 fu nominato Gran Cancelliere della Repubblica Veneta, carica seconda solo a quella del Doge.

La medesima carica fu ricoperta nel 1666 anche dal figlio Domenico.

La famiglia contrasse importanti alleanze: Alvise ebbe come Padrino il N.H. Tadio Gradenigo, della Parrocchia di Santa Giustina di Venezia, Zanne come Padrino il N.H. Scipione Colalto della contrada di San Canciano di Venezia.

Così pure con alleanze matrimoniali attraverso le figlie di Giovanbattista Angela che nel 1670 sposò il N.H. Marco Michiel ed in secondo voto Zorzi Ottobon nipote di papa Alessandro III, Emilia nel 1690 sposò il N.H. Francesco Barbarigo della nota ed illustre famiglia che ha dato alla Serenissima due Dogi e dieci Procuratori di San Marco; e alla Romana Chiesa quattro Cardinali, uno dei quali Gregorio, vesvovo di Padova venne beatificato da Papa Clemente XIII nel 1761 e proclamato santo nel 1960 da Papa Giovanni XXIII; Marina nel 1693 sposò il N.H. Gerolamo Michiel, antichissima famiglia che risulta tra quelle apostoliche cioè tra le prime 12 più antiche famiglie del patriziato Veneziano che venne iscritta nel Libro d’Oro di Venezia nel 1297 e che ha dato alla Serenissima tre Dogi,  dodici procuratori di San Marco, un Cardinale e numerosi personaggi illustri tra i quali: Frà Sebastiano Gran Priore del Sovrano Militare Ordine di Malta; Marco fu donatore con testamento del 1348 di un copiscuo lascito per la costruzione sull’isola di Murano di una Chiesa e di un Monastero dedicati a San Giovanni Apostolo Evangelista.

Rappresentante di questa nobile e illustre Famiglia è il N.H. Sergio, Conte Nob. di Murano Patrizio Veneto, nato a Murano il 13 maggio 1927, Cavaliere del Militare Ordine del Collare di Sant’Agata dei Paternò , Cavaliere della Corona d’Italia, Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al merito dei Savoia, Cavaliere di Malta, Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, autore della storica opera “I Ballarin di Murano” edita in Venezia 2006, membro di diritto dell’Accademia Araldica Nobiliare Italiana, sposa Vanda Rubin nata a Mira il 25 aprile 1924 e morta il 10 novembre 2008, da cui:

N.H. Luciano nato a Mira il 24 settembre 1950,

N.H. Stefano, nato a Glarus (Svizzera) il 3 luglio 1955

(dal libro d’Oro delle Famiglie Nobili  e Notabili di Enzo Modulo Morosini)